Dopo le numerose voci che si sono susseguite negli ultimi mesi, la conferma ufficiale è arrivata: Starbucks aprirà anche in Italia.

Starbucks sbarca in Italia

A confermarlo è direttamente il presidente di Starbucks, Howard Schultz, il quale ha tenuto una conferenza stampa a Milano durante la quale ha dichiarato che il primo Starbucks in Italia aprirà a Milano nel 2017, e successivamente nelle altre città italiane.

L’idea di Starbucks ebbe origine a Milano nel 1983 quando Howard Schultz, passeggiando per le vie del centro, rimase impressionato dall’importanza del rito del caffè in Italia: fu così che egli ebbe l’idea di aprire la sua catena di bar. Da questa idea nacque il successo di Starbucks, il quale ora conta centinaia di punti vendita aperti in quasi tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Europa, dall’Africa all’Australia, diventati una tappa fissa non solo per la gente del posto, ma anche per i numerosi turisti che cercano un posto dove riposarsi e riscaldarsi dopo una giornata trascorsa a visitare la città.

Schultz ha sottolineato che Starbucks arriverà nella Patria del caffè con umiltà e rispetto, proporrà cibo italiano e una miscela di caffè creata appositamente per il gusto italiano.

Starbucks si appoggerà in partnership con Percassi, lo stesso gruppo che controlla anche il marchio Kiko.

Starbucks vuole lanciare anche in Italia il suo stile di bar, inteso punto di riferimento a metà strada tra casa e posto di lavoro, ovvero un luogo di ritrovo per una colazione, per lavorare al computer, studiare o anche solamente per trascorrere un pomeriggio tra amici.

Schultz ha dichiarato che il negozio Starbuck milanese sarà classico, elegante e di design, con un’atmosfera accogliente e un sottofondo musicale che si adatta al gusto milanese, in collaborazione con la piattaforma Spotify.

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