Roma cosa vedere: una città incredibile, piena di fascino e di storia. Gli antichi monumenti e i tesori della città richiamano costantemente il grande passato, quando la città era il centro del mondo e della civiltà occidentale. L’immensa eredità lasciata ai posteri fa di Roma un vero e proprio patrimonio di storia, d’arte, architettura e ingegneria unico al mondo. Vediamo quali sono le sue attrazioni e monumenti principali che non vi dovete perdere.
Roma cosa vedere
Roma è città eterna, patria di cultura, arte e storia: difficile non rimanerne affascinati.
Nel periodo di massimo splendore dell’Impero Romano, Roma si trovava al centro di una vasto dominio che spaziava dalla Spagna all’Asia e dall’Inghilterra fino al nord Africa, ed era la prima città cosmopolita della storia.
Roma ha tante facce ed è capace di soddisfare le pretese e le aspettative di tutti: c’è la Roma imperiale degli Antichi Romani, quella Barocca e Rinascimentale, la Roma della Chiesa e del Vaticano, quella della Dolce Vita e quella che non dorme mai. Roma infatti è una tappa che non va assolutamente sottovalutata anche per la vita notturna, capace di offrire, infatti, un vasto assortimento di locali, bar, discoteche dove bere con gli amici, ballare e assistere a concerti con musica dal vivo.
Il patrimonio di attrazioni e monumenti da vedere a Roma è talmente vasto che non basterebbe una vacanza per vederli tutti. Ecco un breve elenco delle attrazioni da non perdere.
Cosa vedere a Roma: il Colosseo
Il Colosseo è il monumento più e famoso della Roma antica, tanto da diventarne il simbolo stesso: dal 1980 è parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed è una delle Sette meraviglie del mondo Moderno. Inaugurato dall’imperatore Tito nell’anno 80 d.C. con il nome di Anfiteatro Flavio, fu chiamato Colosseo in un secondo momento per via della grande statua in oro placcato, il Colosso di Nerone, posta nelle vicinanze e oggi andata perduta.
L’antica profezia del venerabile Beda recitava così:
“Finché esisterà il Colosseo, esisterà Roma, quando cadrà il Colosseo cadrà anche Roma; quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo”.
Il Colosseo è una grande arena ellittica di circa 500 metri di circonferenza, nella quale un pubblico di migliaia di persone amava assistere alle lotte tra gladiatori e animali feroci oppure alle simulazioni di battaglie navali, arrivando ad ospitare fino a 50.000 spettatori. L’ingresso al Colosseo era gratuito e gli spettatori venivano divisi tra sesso e le classe sociale in apposite aree: l’imperatore e i senatori sedevano sulle prime file, quelle superiori erano destinate ai sacerdoti e ai magistrati, mantre più in alto sedevano i diplomatici stranieri. Oggi intorno all’Anfiteatro si possono trovare i “Centurioni”, simpatici personaggi vestiti da soldati romani che posano per i turisti.
Il Colosseo è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.00, il biglietto intero costa 12 euro (ridotto 7,50 euro, per i cittadini della Unione Europea tra i 18 e i 24 anni e per i docenti della Unione Europea; Gratuito: cittadini dell’Unione Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni) e si acquista presso le biglietterie del Palatino in Via di San Gregorio 30 oppure in Piazza Santa Maria Nova 53, e comprende anche l’ingresso al Palatino e al Foro Romano. Scendere alla fermata Colosseo della linea metropolitana B.
Arco di Costantino
L’arco di trionfo di Costantino venne costruito nel 315 d.C., per commemorare la Battaglia di Ponte Milvio: è collocato alle spalle del Colosseo ed è l’ultimo dei grandi monumenti dell’antica Roma ad essere stato eretto in città.
Cosa vedere a Roma: il Foro Romano e il Foro imperiale
Il Foro Romano fu il cuore pulsante dell’Antica Roma, un luogo fulcro della vita pubblica romana, da dove passarono tutti i personaggi che hanno fatto la sua storia: imperatori, filosofi, generali, nobili e plebei. I Fori Romani vennero costruiti intorno al VI secolo a.C. e sono attraversati dall’antica Via Sacra. Questo luogo, secondo la leggenda, è stato testimone della morte di Romolo. Il foro romano, costruito su un terreno paludoso, situato tra i colli del Palatino ed il Campidoglio, fu il centro della vita pubblica romana prima che passasse ai Fori Imperiali. Il foro romano era formato da negozi, templi, tribunali e altri edifici pubblici. Tra le tante rovine degli edifici antichi, nell’area ad ovest della Via Sacra, si trovano i resti della Curia, costruita da Giulio Cesare, sede principale del Senato romano, e una roccia cilindrica, con alcuni gradini in marmo, chiamata “urbus umbilicus” (testualmente “l’ombelico della città”), ovvero il centro di Roma e di tutto l’Impero Romano. Esaurito lo spazio originario del Foro Romano, vennero costruiti i Fori Imperiali.
I fori Imperiali vennero edificati nel corso del I secolo a.C. e del I secolo d.C. Qui si possono vedere i resti della Colonna Traiana (eretta in onore della conquista della Dacia da parte dell’imperatore Traiano) e della Basilica Ulpia (la quale un tempo era la più grande basilica di Roma). Il Foro Romano (Forum Magnum) e i Fori Imperiali sono due complessi distinti, nonostante siano ambedue vicini: il Foro romano è infatti di costruzione ben più antica. Visitate la via dei Fori Imperiali di notte per non perdervi la loro atmosfera romantica accentuata dall’illuminazione notturna. Per raggiungere il Foro Romano e i Fori Imperiali scendete alla stazione Metro B Colosseo.
Cosa vedere a Roma: il Pantheon
Il Pantheon è un tempio dedicato a tutte le divinità dell’antica Roma, costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.C. in sostituzione di un precedente Pantheon di Marco Agrippa consacrato a Marte e a Venere. Costituito da una cupola in pietra dalle proporzioni perfette appoggiata su un elegante tamburo di colonne e frontoni, il Pantheon è uno dei monumenti romani più celebri: secondo una leggenda, esso sorge nel punto in cui Romolo, fu afferrato e portato in cielo da un’aquila. Impossibile non notare la grande cupola emisferica, sulla cui sommità vi è una grande circolare chiamata “oculus” (occhio), dalla quale la luce entra prepotente creando effetti sorprendenti. Durante il Medioevo il tempio romano fu convertito in basilica cristiana e, infine, divenne sacrario dei re d’Italia nel 1870: qui si trovano le tombe di Vittorio Emanuele II, Umberto I, Margherita di Savoia e Raffaello Sanzio.
Il Pantheon è raggiungibile in metro scendendo alla stazione Barberini della linea A e raggiungendo a piedi Piazza della Rotonda. Aperto tutti i giorni feriali dalle 9.00 alle 19.30, e i festivi dalle 9.00 alle 13.00. Ingresso gratuito.
Cosa vedere a Roma: la Fontana di Trevi
Progettata dall’architetto Nicolò Salvi, questa imponente Fontana è alimentata dalle acque di un acquedotto del II secolo a.C. che attraversa l’intera città Roma. Il tema dell’opera è il mare, e lo stile è barocco mischiato in armonia con il classicismo. La Fontana di Trevi è diventata uno dei simboli più conosciuti della Roma degli anni ’50, dopo che venne immortalata da Federico Fellini nel suo film “La Dolce Vita”, con Anita Ekberg e Marcello Mastroianni: da quel momento la fontana ha fatto da set cinematografico, teatro di manifestazioni e palcoscenico per grandi feste. La tradizione vuole che, se vi trovate a Roma e intendete ritornarci, dovete lanciare una moneta nella fontana per far realizzare il vostro desiderio. Per raggiungere la Fontana di Trevi fermatevi alla stazione Spagna o Barberini sulla linea A della metropolitana e raggiungetela a piedi.
Curiosità: sulla destra della Fontana di Trevi si trova un vaso di travertino, chiamato “Asso di coppe” che, secondo la leggenda, fu collocato in quella posizione dell’architetto per coprire la visuale dalla bottega di un barbiere che criticava continuamente il suo lavoro.
Cosa vedere a Roma: Piazza Navona
Piazza Navona è una delle piazze più famose di Roma, il luogo ideale dove sedersi al tavolino di un bar e ammirare le sculture e le architetture barocche. La forma della piazza è il lascito di un antico stadio di forma ovale, costruito dall’imperatore Domiziano nel I secolo d.C. per ospitare gare di atletica, spettacoli ludici e sportivi. La piazza veniva allagata in estate per dare refrigerio agli abitanti.
Nel centro svetta la fontana dei Quatto Fiumi , attrazione principale di Piazza Navona, capolavoro di Gianlorenzo Bernini del 1651. I fiumi rappresentati sono il Gange, il Danubio, il Rio della Plata e il Nilo, uno per ogni continente, impersonati da quattro giganti disposti su una roccia piramidale dalla quale si eleva un obelisco romano. Di fronte alla fontana dei Quatto Fiumi sorge la sua eterna “rivale”, la chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata dal Borromini. Situata di fianco a Palazzo Pamphilj, la particolarità della chiesa è data dalla sua facciata concava, progettata per dare risalto alla cupola.
Le altre due fontane che abbelliscono la piazza sono la Fontana di Nettuno o dei Calderari e la Fontana del Moro, di fronte a Palazzo Pamphilj.
Piazza Navona si trova vicino Campo de’ Fiori, sede famosa sia per il mercato che si svolge tutti i giorni che per la movida notturna: popolata di giorno dai turisti e di notte dai giovani che vengono qui a trascorrere le loro serate, è uno spettacolo da non perdere. A dicembre e gennaio, la piazza si riempie di bancarelle natalizie e merita proprio una visita.
Cosa vedere a Roma: i Musei Vaticani e la Cappella Sistina
I Musei Vaticani sono nati grazie al mecenatismo dei papi, i quali durante i secoli raccolsero e commissionarono opere artistiche, e sono considerati tra i musei dotati di una delle più belle collezioni d’arte al mondo (composti in tutto da 13 musei). Molti turisti arrivano a Roma esclusivamente per ammirare una delle collezioni artistiche più grandi del mondo: si calcola una media di 20.000 visitatori al giorno, tra musei e Cappella Sistina. I musei rappresentano un gigantesco archivio storico e artistico che spazia dall’epoca antica al Rinascimento: il percorso si snoda tra un labirinto di palazzi, appartamenti e gallerie, per terminare alla famosa Cappella Sistina. Tra le opere dell’antichità greca e romana troviamo il Lacoonte, l’Apoxyomenos e l’Apollo del Belvedere, insieme a reperti egizi ed etruschi, come il Marte di Todi. Nella Pinacoteca invece sono custoditi dipinti di Raffaello, Caravaggio e Leonardo da Vinci. Nei Musei troviamo anche alcune sale affrescate, tra le quali ricordiamo l’Appartamento Borgia affrescato dal Pinturicchio intorno al 1490, e le Stanze di Raffaello, con i celeberrimi affreschi dell’omonimo pittore (la “Disputa del Sacramento”, la “Scuola di Atene” il “Parnaso” e la “Virtù e la Legge”).
La Cappella Sistina
La cappella Sistina, così chiamata perché costruita all’epoca di papa Sisto IV, tra il 1475 ed il 1481, è nota in particolare per gli affreschi di Michelangelo Buonarroti (la “Creazione” sulla volta e il “Giudizio Universale” sulla parete dell’altare), considerati fra i più grandi ed intensi capolavori pittorici della storia dell’arte. Michelangelo venne incaricato da papa Giulio II, di dedicare il suo enorme talento agli affreschi del soffitto della Cappella Sistina. L’artista fiorentino lavorò alla sua opera per quattro anni, dal 1508 al 1512, non senza fatica tanto da danneggiare in modo permanente la sua vista. Oggi, quello della Cappella Sistina è considerato il più grande e famoso affresco del mondo e quello più visitato in Italia.
Per raggiungere i Musei Vaticani scendere alla fermata Ottaviano-S.Pietro della linea metropolitana A. Aperti dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 16.00. Prezzi: biglietto intero: € 16, ridotto € 8. Ingresso gratuito ogni ultima domenica di ogni mese. http://www.museivaticani.va/
Cosa vedere a Roma: la Basilica di San Pietro
La Basilica di San Pietro è una delle chiese più belle al mondo e il centro della cristianità, da secoli meta di milioni di fedeli e pellegrini da ogni angolo del pianeta. La Basilica sorge sul luogo in cui San Pietro fu crocifisso e sepolto. Nel 1506, papa Giulio II incaricò Donato Bramante di progettare la costruzione della più grande chiesa del mondo (22.000 mq di superficie). Bramante, Michelangelo, Giacomo della Porta, furono solo alcuni tra gli architetti che si successero negli oltre cento anni impiegati per completare la costruzione. I maggiori artisti del Rinascimento romano e del barocco, vi hanno lasciato capolavori di straordinaria bellezza, dalla Pietà di Michelangelo, alla Cattedra di S. Pietro, dal monumento di Urbano VIII e al sontuoso Baldacchino del Bernini.
La Basilica è aperta tutti i giorni dalle 7.00 alle 19.00. L’ingresso è gratuito e l’ascensione alla cupola costa €7 con ascensore oppure €5 per salire a piedi. La fermata più vicina è quella della Metro A “Ottaviano – San Pietro”.
Cosa vedere a Roma: Villa e Galleria Borghese
Il parco di Villa Borghese, voluto nel 1605 dal cardinale Scipione Borghese (nipote di papa Paolo V), da un vigneto di famiglia divenne uno dei giardini più belli ed estesi di Roma. Questo grande parco pubblico è tutt’oggi, un grande giardino nel quale si trovano piante esotiche, fontane, statue in stile classico, un laghetto artificiale, uno zoo (il Bioparco), un anfiteatro e alcuni musei, tra i quali Galleria Borghese.
Galleria Borghese è uno dei musei d’arte più importanti della città. Situato nell’omonima villa secentesca ospita numerose collezioni artistiche, tra cui le sculture del Bernini (“Ratto di Proserpina”, “Apollo e Dafne”), la famosa Paolina Borghese raffigurata dal Canova e i dipinti di Tiziano, Raffaello, Caravaggio e Rubens.
Il parco di Villa Borghese è aperto tutti i giorni ed è accessibile dai suoi 9 ingressi tra i quali Porta Pinciana, Trinità dei Monti, Piazza del Popolo e Piazzale Flaminio.
Galleria Borghese è aperta dal martedì alla domenica, dalle 8.30 alle 19.30. Il prezzo del biglietto intero è di € 9, ridotto € 4,50 per i cittadini EU tra 18 e 25 anni, gratuito per cittadini EU di età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni. Sovrapprezzo di 2 euro per prenotazione online. Per raggiungere Galleria Borghese prendere la linea A della metro, fermata Spagna e seguire per Via Veneto.
Prenotazione biglietti online per Galleria Borghese: http://www.galleriaborghese.it/prenota.htm
Cosa vedere a Roma: Piazza di Spagna
Piazza di Spagna prende il nome dal palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata dello stato iberico presso la Santa Sede. Essa è diventata famosa la scalinata di Trinità dei Monti (1725), la quale, con i suoi 135 gradini, è adottata come meraviglioso scenario per le sfilate di alta moda e set di numerosi film. In primavera, i gradini sono decorati con centinaia di enormi azalee e sono sempre molto affollati dai turisti che amano sedersi sulla scalinata. Ai piedi della scalinata è situata la famosa fontana di Gian Lorenzo Bernini, la “Barcaccia” (1627, uno dei simboli più autentici della Roma barocca e luogo ideale per rinfrescarsi in estate.
Cosa vedere a Roma: il Campidoglio
Il Campidoglio è l’edificio in cui ha sede il Comune di Roma. Situato su uno dei leggendari Sette Colli, dalla sua piazza si gode di una vista mozzafiato sulla città e sui Fori. E’ un concentrato di arte rinascimentale: qui si trovano la scalinata dell’AraCoeli, la piazza del Campidoglio di michelangelo, la statua di Marco Aurelio.
Cosa vedere a Roma: Altare della Patria (detto anche il Vittoriano)
Situato a Piazza Venezia, l’Altare della Patria è stato eretto nel 1878, ed è dedicato a Vittorio Emanuele II, primo re di Italia, ed è un inno al trionfo del Risorgimento italiano. Il monumento è chiamato più propriamente Vittoriano: per Altare della Patria ci si riferisce alla parte alta dell’intero complesso, dove c’è la sede del milite ignoto. In questa area ci sono sedici colonne rappresentanti le regioni italiane nel periodo dell’Unità d’Italia. Inoltre ci sono anche alcune statue che rappresentano i valori della patria italiana: il Pensiero, l’Azione, il Sacrificio, il Diritto, la Forza e la Concordia.
Cosa vedere a Roma: terme di Caracalla
Inaugurate nel 216 d.C. sotto il regno di Marco Aurelio Antonino Bassiano detto Caracalla, le Terme di Caracalla sono uno dei più grandi e meglio conservati complessi termali dell’antichità, definite dallo storico romano Elio Sparziano “thermas eximias et magnificentissimas”. Il grandioso complesso termale sorgeva nella parte meridionale della città e si estendeva su un’area di 10 ettari di terreno, con botteghe, giardini, biblioteche e attrezzature sportive. Ciò che rimane oggi delle terme ci da l’idea della grandiosità e della fastosità del complesso termale, con strutture che, in alcuni punti, arrivano fino a 30 metri di altezza. Le terme furono abbandonate dopo nel VI secolo, dopo l’assedio di Roma ad opera di Vitige, re dei Goti.
Cosa vedere a Roma: la via Appia
La via Appia Antica, chiamata “regina viarum”, fu la prima e la più importante tra le grandi strade costruite dagli antichi Romani. Costruita più di duemila anni fa, la via unisce Roma a Brindisi, e nel suo tragitto romano è costeggiata da monumenti, come il Circo di Massenzio, la Tomba di Cecilia Metella e le catacombe, nelle quali si ritrovavano e venivano sepolti i primi cristiani di Roma. Oggi la si può ammirare ancora in alcuni tratti del suo percorso, circondata da un incantevole paesaggio naturale.
Cosa vedere a Roma: Altre attrazioni
la Basilica di San Clemente
Situata vicino al Colosseo, la Basilica di San Clemente è uno dei più grandi testimoni della storia cristiana di Roma. Nei suoi sotterranei ci sono degli affreschi del IX secolo, sopravvissuti alla distruzione operata dai Normanni, mentre nella Cappella di Santa Caterina di Alessandria si possono ammirare gli affreschi di Masolino da Panicale, pittore toscano del Rinascimento.
Basilica di Santa Maria Maggiore
La grande basilica di Santa Maria Maggiore è una delle quattro grandi chiese papali di Roma (insieme a San Giovanni in Laterano, San Pietro, San Paolo Fuori le Mura), ed è anche nota come Basilica liberiana poichè venne costruita da papa Liberio, nel 358 a.C.: oggi nella chiesa sono custodite le spoglie dell’architetto Gian Lorenzo Bernini. Da ammirare i mosaici della navata centrale nel soffitto a cassettoni, la Cappella Sforza, progettata da Michelangelo e la Cappella Sistina (da non confondere con quella dei Musei Vaticani).
Basilica di San Giovanni in Laterano
La basilica di San Giovanni in Laterano, chiamata anche Arcibasilica Laterana, è la più antica basilica d’Occidente, costruita nel IV secolo d.C. dall’imperatore Costantino. Le particolarità della basilica sono: la facciata del ‘700 progettata da Alessandro Galilei, 15 grandi statue raffiguranti Cristo, Giovanni Battista, Giovanni l’evangelista e i 12 apostoli. Vicino alla basilica si trova il Santuario della Scala Santa, il quale ospita 28 gradini in marmo appartenenti alla villa di Ponzio Pilato a Gerusalemme, sui quali, secondo la tradizione cristiana, salì il Cristo nel giorno in cui venne portato davanti a Pilato.
Castel Sant’Angelo
Costruito sulla riva del Tevere e adibito a mausoleo imperiale fino periodo dell’imperatore Caracalla, Castel Sant’Angelo fu trasformato in fortezza durante il Medioevo e venne collegato al Vaticano tramite un passaggio segreto sotterraneo, utilizzato dai pontefici come via di fuga: venne utilizzato durante il saccheggio di Roma da parte dei Lanzichenecchi nel 1527. Dal 1500 fino ai giorni nostri fu residenza papale, carcere, caserma e infine museo. Dalle terrazze superiori di Castel Sant’Angelo è possibile ammirare lo splendido panorama sulla città di Roma. Si raggiunge con la metropolitana, stazioni Ottaviano e San Pietro.
Catacombe di Domitilla
La catacombe di Domitilla (moglie di un console romano, segregata all’isola di Ponza per la sua fede) sono tra le più antiche catacombe di Roma. L’accesso avviene dalla chiesa dei Santi Nereo e Achilleo nella quale si può ammirare un affresco del II secolo raffigurante l’Ultima Cena.
Catacombe di San Callisto
Le catacombe di San Callisto, con ben 30km di tunnel sotterranei, sono le più grandi ed estese di Roma. Qui furono sepolti nove pontefici e migliaia di martiri cristiani, e il complesso divenne il cimitero ufficiale della Chiesa di Roma. Indirizzo: Via Appia Antica 78
Circo Massimo
Il Circo Massimo era una grande arena con una struttura imponente circondata da gradinate ai lati, utilizzata per manifestazioni sportive e gare: ad oggi sono ancora visibili la base piatta e erbosa della pista e le pareti inclinate, residuo delle antiche tribune. Le ultime partite furono indette dall’imperatore Totilla dei Goti nel 549 d.C.
Villa Adriana
Villa Adriana si trova a Tivoli, a pochi chilometri da Roma, e fu edificata dall’imperatore Adriano nel II secolo d.C.. Si tratta di una delle più grandi e belle ville costruite nell’antica Roma, patrimonio dell’UNESCO dal 1999. Adriano riempì l’area della Villa con teatri, terme, templi e meravigliosi giardini con fontane, dei quali ancora oggi possiamo ammirarne i resti.
Aperta tutti i giorni dall 9.00 alle 18.30. Biglietto interno 8 Euro, ridotto 4 Euro.
Museo Nazionale Etrusco
In questo museo potete scoprire la storia della civiltà etrusca, uno dei popoli più antichi e ancora poco conosciuti d’Italia. Nel museo sono conservati numerosi sarcofagi, sculture in bronzo, vasi e gioielli. Indirizzo: Piazzale Villa Giulia 9
Per informazioni e orari: http://www.villagiulia.beniculturali.it/
Palazzo del Quirinale
Ad oggi residenza ufficiale del Presidente della Repubblica, il Palazzo del Quirinale è stato in passato residenza reale dei Savoia e residenza papale. Intorno al palazzo ci sono molte testimonianze dell’antica Roma, come le statue dei Dioscuri nella fontana della piazza e l’obelisco egiziano del Mausoleo di Augusto. All’interno del palazzo, la visita prosegue con importanti collezioni artistiche di arazzi, dipinti, statue, porcellane e arredi. Da non perdere la visita alle “Scuderie del Quirinale” (chiamate anche “Scuderie Papali”): in origine custodivano i cavalli del papa, mentre oggi esse ospitano una galleria d’arte per mostre temporanee. Vale la pena anche visitare i giardini del Quirinale situati in posizione sopraelevata con vista su Roma. Per raggiungere il Quirinale, scendete alla stazione della metro Barberini.
Da non perdere a Roma
La Bocca della verità : uno dei simboli di Roma, reso famoso dal film “Vacanze Romane”. Si tratta di un antico mascherone, probabilmente un antico tombino, con le sembianze di un volto maschile, e avente occhi, naso e bocca forati per fare defluire l’acqua. La tradizione vuole che la bocca possa mordere la mano di chi non dice la verità. Indirizzo: Via della Greca 4.
Gianicolo: uno dei colli di Roma da cui si può godere di una meravigliosa vista sulla città di Roma. Qui c’è anche un cannone che spara ogni giorno alle 12.00
Tevere: il fiume che attraversa Roma. Ideale per una passeggiata romantica lungo le sue rive e passando per l’Isola Tiberina. Vengono organizzate anche crociere in battello sul Tevere.